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Le persone anziane che incontrano questo lavoro spesso si chiedono se valga la pena iniziare. Il viaggio sembra così lungo e c’è così tanto da imparare. Temono che le loro abitudini siano radicate e dubitano di avere abbastanza tempo e resistenza per alterarle.

Una volta ho partecipato a un incontro in cui molte delle persone erano state coinvolte in questo lavoro per decenni. La maggior parte di loro avevano 60, 70 e 80 anni. L’ospite ha chiesto se qualcuno avesse recentemente fatto un’osservazione degna di nota che voleva condividere. La domanda non era banale; la familiarità smorza lo spirito di scoperta così cruciale per motivare gli sforzi quotidiani. Più a lungo si rimane coinvolti in questo lavoro, più difficile diventa mantenere fresche le idee.

Nel mio caso, imbattersi nell’idea di ricordare se stessi era come imbattersi in un vecchio amico con cui si era perso il contatto per decenni

C’è un particolare tipo di attesa non gratificante unica per i malati terminali. Nella maggior parte degli altri tipi di attesa, il fardello di dover aspettare è almeno alleggerito dall’aspettativa di una ricompensa futura utile, o almeno di una risoluzione. Ma per i malati terminali, l’attesa rappresenta solo un’altra rata verso il prezzo infinitamente più grande della morte.

Solo le persone insoddisfatte della Vita intraprendono la ricerca della verità. Ma anche per chi cerca la verità, la ricerca si rivela difficile perché ciò che trova raramente corrisponde alle sue aspettative iniziali. Ecco perché il primo gradino della scala spirituale è considerato il più difficile.

Questo insegnamento non può mettere radici in un'aula più di quanto l'agricoltura possa essere padroneggiata senza entrare in un campo. La sua pratica porta realizzazioni che diventano parte della nostra comprensione. E quando diversi praticanti lavorano insieme, le...

BePeriod è stata fondata nel 2016. Nell'anno precedente, un video introduttivo: Portando la Quarta Via al 21esimo Secolo, è stato pubblicato su YouTube seguito da una serie di  20 tutorial, l'ultimo dei quali è stato pubblicato nel Gennaio 2016. Mentre questi video...

Se possiamo mantenere un progresso medio di due passi avanti e un passo indietro, stiamo andando bene. Più spesso, ci ritroviamo a fare due passi indietro con ogni passo avanti. Questo perché la nostra progressione sul percorso della conoscenza di sé non è lineare, ma ciclica.