BePeriod Viaggio in Spagna

28 Marzo – 3 Aprile 2022

BePeriod invita i suoi membri a un incontro internazionale in Spagna. L’evento inizierà e si concluderà a Madrid. Da lì, viaggeremo verso Granada e Cordova. Concentreremo la nostra visita sulla cultura cristiana e islamica che si sono sviluppate in tempi diversi nella penisola iberica, sfruttando l’arte e l’architettura islamica ben conservate nel sud della Spagna per aprire una porta nel mondo del sufismo. Leggi di più su alcuni dei punti salienti di seguito.

Ibn Arabi
Il seme del sufismo, che fu raccolto al tempo dell’Egitto, fu seminato al tempo di Adamo, germogliò al tempo di Noè, germogliò al tempo di Abramo, si sviluppò al tempo di Mosè, raggiunse la maturità al tempo di Gesù e produsse vino puro al tempo di Maometto.

Detto Sufi

Granada

Palazzo dell’Alhambra

L’Islam ha proibito la rappresentazione di sembianze umane. I suoi artisti furono costretti a limitare le loro espressioni a partire dalla geometria fino alla calligrafia e portarono questi mezzi a un’altezza notevole nel palazzo e nel complesso della fortezza dell’Alhambra. Qui cammineremo attraverso sale di colonne, archi, abbellite da graticci e calligrafie di altissimo livello. Nel suo cuore, la Corte dei Leoni dell’Alhambra è un tentativo ambizioso di rappresentare il Giardino del Paradiso sulla terra. Esamineremo la struttura di questo cortile interno, i principi esoterici che aspira a incarnare e il loro significato interiore.

La parola Paradise è di origine iraniana antica e significa letteralmente un recinto murato. Per evitare che la natura cresca in modo caotico, un giardiniere (o un agricoltore) deve racchiudere i suoi raccolti all’interno di mura. Quindi, all’interno, può piegare la natura per soddisfare i suoi obiettivi più elevati. Di conseguenza, l’immagine di un giardino recintato ci riporta ai Lavori del Mese, offrendo una visione rinfrescante dei metodi e degli obiettivi di questo insegnamento.

Giardino interno | Palazzo dell’Alhambra

Devi ricordare Dio in mezzo a coloro che sono incuranti di Dio in modo tale che non si accorgano di te.

Ibn Arabi

Ibn Arabi

Annunciazione di Beato Angelico | Museo del Prado

Madrid

Museo del Prado

Il Museo del Prado è il principale museo d’arte nazionale spagnolo. Ospita una vasta collezione di dipinti rilevanti per il nostro insegnamento di Beato Angelico, Van Eyck, Bosch, Durer e Rembrandt, solo per citarne alcuni. Visiteremo questo museo e studieremo una selezione di questi dipinti, sfruttando un vantaggio unico per assistere fisicamente ad alcune delle opere che conosciamo così bene dai nostri workshop digitali.

Annunciazione di Beato Angelico

Un dipinto che presentiamo periodicamente è l’Annunciazione di Beato Angelico. Maria rappresenta il cuore ricettivo capace di accoglier e concepire da una potere superiore, come una foglia trasforma l’energia solare in materia cellulare. Le interpretazioni di Maria dell’Angelico sono studi utili su come il cuore possa realizzare questo miracolo. L’espressione facciale, la postura e l’azione insegnano come portare i nostri centri emotivi al punto di ricettività necessario per connettersi con i centri superiori. In questo dipinto, assisteremo ancora una volta al giardino recintato (o “Paradiso”) e al suo ruolo nella trasformazione interiore.

John G. Bennett
La parola zikr significa letteralmente “ricordare”, che nell’esposizione di Gurdjieff è il mezzo per “ricordare se stessi”. La caratteristica speciale del Sufi zikr è l’invocazione del Nome di Dio. È una direzione dell’intenzione e della volontà verso la Divinità interiore.

John Godolphine Bennett

Cordova

Grande Moschea di Cordova

Ogni tradizione ha la sua particolare casa di culto, che insegna molto su come funziona quella tradizione. La Grande Moschea di Córdoba ci darà l’opportunità di esplorare una moschea relativamente antica e di studiare alcuni dei fondamenti dell’Islam. Qui, ancora, vedremo un giardino recintato, che ripete il tema del “Paradiso” nel mezzo di tutta la nostra visita.

Ogni moschea ha una nicchia in una delle sue pareti che designa la direzione della preghiera, chiamata mihrab. Il mihrab indica la posizione della Kaaba alla Mecca. Pertanto, al musulmano viene comandato di rivolgersi prima alla Kaaba prima di iniziare a pregare. Una preghiera mal orientata è inutile, così come uno sforzo senza scopo è inutile. Questa pratica religiosa originariamente aveva un significato interiore noto ai sufi. “Il significato di volgere la faccia verso la Kaaba”, ha spiegato Al-Ghzali, “è rivolgere la mente a Dio dopo averla ripulita da tutte le direzioni e pensieri”. Allo stesso modo, Ibn Arabi ha confermato: “Il cuore del credente è la vera Kaaba”.

Moschea di Cordova

La maggior parte delle religioni respira, agisce e vive secondo le sacre scritture, comandamenti e precetti. Allo stesso tempo, esisteva un insegnamento di saggi che cercavano di realizzare da soli ogni religione, tutte le leggende e tutte le dottrine in modo spassionato. Non si sottomisero ciecamente. Prima di accettare alcunché, loro se ne erano già resi conto in anticipo da soli. Qualunque cosa potessero realizzare da soli, loro la accettarono. Ciò che non potevano, lo rifiutavano. In questo modo si formò una nuova religione… l’insegnamento dei sufi.

George Gurdjieff

La Conferenza degli Uccelli

TEATRO

Conferenza degli uccelli

I miti che studiamo sono stati quasi sempre rappresentati in origine. L’esecuzione costringe la conoscenza su tutti i centri perché combina testo, movimento ed emozione. In questo spirito, eseguiremo degli estratti da una nuova versione di La Conferenza degli Uccelli di Attar di Nishapur, in cui il viaggio verso la realizzazione di Dio è rappresentato come un pellegrinaggio di uccelli che viaggiano verso una fenice simile a un dio. Il viaggio è irto di difficoltà. La maggior parte trova scuse per smettere; solo pochi uccelli raggiungono la fine del viaggio.

Durante tutto il raduno, le nostre serate e le nostre notti saranno trascorse in prove. Lo sforzo di mettere in scena questo spettacolo ci metterà sotto pressione creativa e renderà la nostra esplorazione del sufismo più pertinente, intima e memorabile. E chi lo sa; se siamo fortunati, potremmo trovare un giardino recintato in cui eseguire il nostro spettacolo l’ultima sera del nostro evento.

Mi chiedo perché l’esperimento Sufi sia riuscito a raggiungere una nota estatica così pura? Mi sembra che qualcosa sia andato molto bene, e ad un certo punto le emozioni negative sono state trasmesse in amore su larga scala.

Rodney Collin