Evento BePeriod ad Amsterdam

17 – 23 Aprile 2023

Unisciti a noi ad Amsterdam per studiare le radici del cristianesimo esoterico, una delle sue prime espressioni europee nelle Fiandre, e come questo ramo si è sviluppato nell’età d’oro dell’arte fiamminga. Nel Museo Nazionale delle Antichità di Leida esploreremo i manufatti egiziani che hanno ispirato la teologia paleocristiana. Nel Catharijneconvent di Utrecht vedremo questi principi tradotti in mito e simbolismo cristiani. E nel Rijksmuseum studieremo le opere più belle dell’epoca d’oro della pittura olandese di Rembrandt, Vermeer e simili. Leggi di più qui sotto:

Gurdjieff

Sappiamo molto poco del cristianesimo e della forma del culto cristiano… Per esempio, la chiesa, il tempio in cui si riuniscono i fedeli e in cui si svolgono i servizi secondo riti speciali; da dove è stato preso questo? Molte persone pensano che la forma esteriore di culto sia stata inventata dai padri della chiesa. Altri pensano che questa forma esteriore sia stata presa in parte dalle religioni pagane e in parte dagli ebrei. Ma tutto questo è falso.

George Gurdjieff

MUSEO EGIZIANO DI LEIDEN

Il Museo Nazionale delle Antichità di Leida ospita una considerevole collezione di manufatti egiziani di tutte le dinastie. In giro per questa collezione, seguiamo la cronologia e lo sviluppo del pensiero egiziano, dal suo approccio semplice e diretto pre-dinastico alla sepoltura, attraverso l’età d’oro dei Nuovi Regni, e fino all’elaborata fase tardolemaica che segnerebbe anche la sua conclusione.

La preoccupazione per la sepoltura è alla base dell’intero arco di questi tremila anni. I filosofi egiziani hanno riconosciuto nel viaggio quotidiano del sole un parallelo nascosto nel micro-cosmo umano. Proprio come il sole tramontava ogni giorno (o moriva) e sorgeva di nuovo, così gli esseri umani potrebbero morire e risorgere, se capissero e rispettassero le leggi che governano questo processo. Questa premessa ha dato vita a descrizioni elaborate del viaggio attraverso gli inferi, le sue divisioni, i pericoli e i mezzi di navigazione.

Mentre i filosofi egiziani usavano gli elementi osservabili intorno a loro per ritrarre questo viaggio interno – cielo, sole, luna e stelle – il cristianesimo rappresentava questi stessi principi attraverso il mito. Il sole che affonda oltre l’orizzonte (entrando nella terra) è stato tradotto in Dio incarnato in Gesù (entrando in forma umana). Da questo punto di partenza, la storia dei Vangeli si svolge in una direzione molto diversa dalla sua interpretazione tradizionale.

Goddess Nut in Coffin

bara con la noce della dea-Cielo | 664-525 A.C.

È possibile studiare il sole, la luna. L’uomo ha tutto dentro di sé. Ho dentro di me il sole, la luna, Dio. Sono tutta la vita nella sua totalità. Per capire, bisogna conoscere se stessi.

George Gurdjieff

George Gurdjieff
Visitation Middelrijns Altar

L’abbraccio di Maria e Elisabetta, con Gesù e Giovanni nei loro ventri | Middelrijns Altar | 1410 D.C.

CATHARIJNECONVENT IN UTRECHT

L’influenza del pensiero egiziano sul cristianesimo è più evidente nell’arte paleocristiana. In un suggestivo convento medievale nel cuore di Utrecht, esploreremo dipinti e sculture dei primi cristiani che rivelano una connessione più evidente con i loro antenati egiziani.

Secondo la cosmologia egiziana, il sole doveva tramontare per rigenerarsi sottoterra e risorgere la mattina seguente. Questa stessa delicata transizione dal vecchio al nuovo è alla base della storia di Gesù. Al momento della sua nascita, l’alleanza esistente con Dio (come espressa nell’ebraismo) ha fatto il suo corso ed è bisognosa di rigenerazione. Gesù è l’agente di una nuova alleanza, o Nuovo Testamento. La sua nascita, il suo sviluppo, il suo ministero e l’eventuale sacrificio di sé sono tutti necessari per realizzare questa delicata transizione.

Rodney Collin
Nel [ciclo] dell’anno la tradizione segna tre punti principali: la festa del solstizio di metà inverno o il Natale, quando tutta la vita è nascosta e invisibile; la festa della rinascita o della Pasqua; e la festa del raccolto. Queste tre feste sono caratterizzate dalle tre fasi della crescita naturale – radice, fiore e frutta – e in modo molto generale i loro periodi intermedi rappresentano, non solo per le piante, ma per tutti gli esseri viventi un ciclo sempre ripetitivo di gestazione, maturazione e raccolta.

Rodney Collin

Rembrandthuis

Visiteremo la casa in cui visse Rembrandt tra il 1639 e il 1658, ora convertita in museo. Cammineremo attraverso il suo soggiorno, la sala d’arte e lo studio, e otterranno un’impressione di prima mano dell’atmosfera in cui ha creato i suoi capolavori.

Rembrandt è noto, non solo per il suo ritratto, ma anche per il suo trattamento unico di soggetti biblici e mitologici. Al piano superiore del Rembrandthuis, esploreremo una collezione quasi completa delle sue incisioni. Il soggetto di molte di queste bozze in bianco e nero sono argomenti biblici che conosciamo dai workshop BePeriod, aprendo una finestra sul suo approccio e sul trattamento di queste scene.

Rembrandt Self-Portrait 1629

Autoritratto | Rembrandt | 1629

Ci sono dozzine di autoritratti di Rembrandt nelle collezioni d’arte del mondo. “Sarebbe ridicolo metterli in una sequenza temporale e parlare dello “”sviluppo”” di Rembrandt.” Tutte le immagini e ognuna di esse rappresentano l’anima di Rembrandt che contempla la propria forma esteriore.

John Bennett

John G. Bennett
Milkmaid Vermeer

Milkmaid | Vermeer | 1657–1658

Rijksmuseum

Il museo nazionale dei Paesi Bassi espone 8.000 oggetti d’arte e di storia, tra cui opere di Rembrandt, Frans Hals e Johannes Vermeer. Dedicheremo due visite a questa collezione completa, per dedicare il tempo e l’attenzione adeguati ad alcuni dei migliori capolavori dell’età dell’oro olandese.

Mostra di Vermeer

La nostra visita al Rijksmuseum coincide con una mostra speciale di Vermeer. Vermeer è rinomato per il suo trattamento magistrale e l’uso della luce. Solo 34 dipinti gli sono universalmente attribuiti oggi. Questi sono di proprietà di diverse collezioni d’arte in tutto il mondo e raramente visti insieme, come lo saranno per la prima volta in questa mostra.

John G. Bennett

C’è, credo, solo una forma di espressione ben nota all’uomo che può esprimere l’eternità; e questa è l’arte del pittore. L’artista fa di più che cogliere il momento e fissarlo sulla tela: mostra una profondità di significato che va oltre il semplice fatto.

John Bennett

Altre attività

Tulipani al Keukenhof

Per un cambiamento di ritmo e impressioni, faremo un viaggio di un’ora da Amsterdam al giardino botanico Keukenhof per goderci una delle più grandi esposizioni di fiori del mondo, con centinaia di varietà di tulipani in piena fioritura.

Teatro

Per coinvolgere più profondamente i nostri centri emotivi, motori e intellettuali nei nostri studi, riscriveremo una delle scene bibliche presenti nella nostra visita, in uno spettacolo. Per tutta la settimana, le nostre serate e le nostre notti saranno trascorse nelle prove. Ci esibiremo l’ultima sera del nostro incontro.

Tulips at the Keukenhof

Tulipani | Il Giardino di Keukenhof

Bisogna capire la necessità di lavorare con le persone. Quando inizi a capire che è fisicamente impossibile lavorare da solo, che è solo a causa di queste altre persone che tu stesso puoi lavorare, quando sarà compreso, ma non sarà ancora la seconda linea. Devi capire che le persone che incontri qui sono necessarie per te quanto il sistema stesso.

Peter Ouspensky

Ouspensky
View of Delft - Vermeer